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Nataša Dragnić

    1 de enero de 1965

    Inspirada por la vista del mar desde la ventana de su infancia, esta autora explora emociones profundas y relaciones humanas complejas a través de su escritura. Su pasión por los idiomas, que la llevó a enseñar varias lenguas, se refleja en la riqueza y el matiz de su estilo literario. Desde los primeros experimentos expresando sentimientos frente a un espejo hasta sus primeras experiencias en un escenario real, su viaje ha estado marcado por el deseo de autoexpresión y narración. Su obra literaria, arraigada en la experiencia personal y una profunda comprensión de la condición humana, ofrece a los lectores narrativas cautivadoras y conmovedoras.

    Ogni giorno, ogni ora
    Der Wind war es
    Ancora una volta il mare
    • Ancora una volta il mare

      • 299 páginas
      • 11 horas de lectura

      Tutto ha inizio a Monterchi. Davanti alla Madonna del Parto di Piero della Francesca, la diciannovenne Roberta Alessi viene avvicinata da un uomo, un poeta di qualche anno più grande di lei. È un incontro voluto dal destino, l'inizio di un'appassionata storia d'amore. Lui si chiama Alessandro Lang. È dolce, romantico, imprevedibile, anche se spesso scompare per lunghi periodi, prigioniero della sua poesia. La coppia sta insieme per anni finché, un giorno, vedendo Alessandro con Lucia, Roberta si convince che abbiano una relazione. Tra le sorelle si spalanca un abisso. Anni dopo, si ritrovano nella villa di famiglia all'Elba. Più forte delle incomprensioni, della rabbia e della gelosia, è il richiamo di casa, del mare. E l'amore per i genitori, ormai anziani. Ma l'armonia non dura molto, perché anche Nannina ha qualcosa da raccontare. Quale delle tre sorelle sposerà il poeta? E riusciranno le altre a perdonarla? Un affresco famigliare che parla di amore, passione, dolore e perdono.

      Ancora una volta il mare
    • Die Liebe - eine Naturgewalt. Mai auf der kroatischen Insel Brac̆. Eine junge Laientheatergruppe aus München verbringt einige Wochen in einem winzigen, abgeschiedenen Dorf am Meer: Stefan, der ambitionierte Autor, mit seiner Freundin Barbara. Anton, der Regisseur, der alles auf eine Karte gesetzt hat. Michael, der charismatische Germanistikstudent. Katrin, die heimlich in Michael verliebt ist und immer bestrebt, die richtige ihrer drei Brillen aufzusetzen. Und Lisa, die Medizinstudentin, die ihre gewohnte Zurückhaltung auf dieser Reise aufgeben wird. Im Gästehaus von Barbaras Tante Julia wollen die Schauspieler proben, schlafen, essen – und begegnen sich hier auf engstem Raum. Zunächst scheint ihnen noch die Sonne. Doch dann bricht der Wind herein, der wilde, launische, gefährliche Südwind Jugo. Er tobt und wütet, macht die Köpfe wirr, wirbelt durcheinander, weckt Leidenschaften, lockt Gefühle hervor, schürt Eifersucht. Danach ist nichts, wie es war. Als am Morgen nach der letzten Sturmnacht ein Mitglied der Gruppe tot aufgefunden wird, sitzt der Schock tief ... Wer bin ich, was ist das Leben? Wohin gehöre ich? Und gibt es nur diesen Augenblick? Fragen, die sich mit existenzieller Dringlichkeit stellen, als es Abschied nehmen heißt – von einem von ihnen, von der Insel und vom Meer. - Sprachgewaltig und von emotionaler Wucht: ein Roman über die Kraft der Liebe und der Natur - Komponiert mit der Dichte eines Kammerspiels: 11 Personen und ein Hund, durch einen tosenden Sturm von der Welt abgeschottet, zurückgeworfen auf sich selbst, die eigenen Gefühle, Begierden, Sehnsüchte und Ängste

      Der Wind war es
    • Ogni giorno, ogni ora

      • 220 páginas
      • 8 horas de lectura

      Makarska, piccola cittadina di mare in Croazia, primi anni sessanta. Luka, cinque anni, vede arrivare la nuova compagna di scuola. I capelli neri, lunghi e ondulati. Uno zaino a strisce rosse e blu. Il sorriso aperto. Non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Intanto Dora varca fiduciosa la soglia della classe e si guarda attorno. Un bimbo grande se ne sta in piedi accanto allo scaffale dei libri e la osserva. È il suo principe, ne è sicura.. Da quel momento, e per i successivi quattro anni, Dora e Luka diventano inseparabili. Non esistono altri bambini, amici, passatempi. Solo una distesa infinita di giorni trascorsi insieme sugli scogli a osservare le nuvole, parlare e sognare. Finché, un settembre, la famiglia di Dora si trasferisce in Francia e l'idillio si spezza. Luka l'aspetta per ore sul loro scoglio, disperato. Ha solo nove anni, ma gli sembra che la sua vita sia già finita. Per fortuna, il destino regala ai due ragazzi un'altra chance: sedici anni dopo, si incontrano inaspettatamente a Parigi. Nulla è cambiato tra loro, e l'amore ora diventa adulto, carnale, assoluto. Eppure qualcosa spinge Luka a tornare a casa. I ruoli si invertono, ma la sofferenza è la stessa, perché, una volta là, lui non si fa più sentire, sparisce. Dora non ha il suo numero, vive mesi d'inferno. L'unica soluzione è seguirlo a Makarska, dove tutto ha avuto inizio. La fiamma si riaccende ancora una volta, ma intanto, in quei mesi di distacco, è successo qualcosa....

      Ogni giorno, ogni ora