Nel primo capitolo di "Teoria dell'agire comunicativo" J. Habermas discute la concezione popperiana del mondo tre, in particolare nella versione sociologica sviluppata da I.C. Jarvie. Partendo dall'analogia fra mondo tre e spirito oggettivo, suggerita da Popper, si può inquadrare la questione in un itinerario trasversale, ma non secondario, rispetto alle grandi direttrici filosofiche del Novecento. Come si forma un'eredità scientifica e culturale e di quali "entità" è costituita? Per quali vie essa acquista validità ed autorità presso quanti la condividono?
Pier Luigi Lecis Libros
