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Massimiliano Vitiello

    Momenti di Roma ostrogota
    Il principe, il filosofo, il guerriero
    Theodahad
    Amalasuintha
    • Amalasuintha

      The Transformation of Queenship in the Post-Roman World

      • 312 páginas
      • 11 horas de lectura

      The author, an Associate Professor specializing in Ancient History and Late Antiquity, brings academic expertise to the exploration of historical themes and events. His work at the University of Missouri-Kansas City reflects a deep understanding of the complexities of ancient civilizations and their lasting impact on contemporary society.

      Amalasuintha
    • Theodahad

      A Platonic King at the Collapse of Ostrogothic Italy

      • 352 páginas
      • 13 horas de lectura

      Theodahad, an Ostrogothic king educated in philosophy rather than warfare, finds himself thrust into power as co-regent with his cousin, Queen Amalasuintha. His ambition leads him to conspire against her, but once he ascends to the throne, his inexperience and incompetence hinder his rule. Ultimately, his reign is marked by failure, culminating in his defeat by Byzantine Emperor Justinian and his subsequent death at the hands of his own people.

      Theodahad
    • Il principe, il filosofo, il guerriero

      • 284 páginas
      • 10 horas de lectura

      Al tramonto dell'impero in Occidente, un'Italia ancora aggrappata al mito di Roma, nostalgica dei fasti e degli antichi esempi, accoglie i nuovi dominatori germanici. In un impasto di culture, nell'incontro-scontro di distinti valori, due popoli, i Romani e i Goti, sembrano avere raggiunto la capacita di convivere attraverso l'esercizio di funzioni complementari: i primi si giovano della tranquilla ciuilitas, la guerra spetta ai secondi. E allora che la cerchia anicia di Simmaco, di Boezio, di Cassiodoro, assurge a paladina dell'ideologia senatoria, in un estremo tentativo di difesa dell'ormai millenaria cultura classica, sola garanzia di salvezza per la romanitas. La monarchia gotica assume, dunque, una patina di aeromanita', dalla quale i sovrani traggono profitto per distinguersi dagli altri reges gentium e per accreditarsi quali degni eredi dei Cesari. Tale aerinascita', che coinvolge presto la corte di Ravenna, vede il sua climax nella figura del principe filosofo. Essa e destinata tuttavia a una breve durata. Infatti, di fronte alla incombente minaccia della aericonquista' bizantina, il mondo gotico non esitera a rivelare il suo vero volto.

      Il principe, il filosofo, il guerriero
    • Sul finire dell’età tardoantica Roma, la vecchia signora dell’impero, lancia ancora sprazzi dell’antico splendore e regala momenti di publica laetitia nell’accogliere i principi in aduentus. Nel desiderio di essere i degni eredi del glorioso passato dell’Occidente italico, i sovrani gratificano i Romani con giochi e doni; ma è ad onorare una città che porta abiti cristiani che essi si recano in devozione al sepolcro di Pietro. In quest’atmosfera di tradizione e innovazione, in una città che sotto i re goti ha ancora notevole significato, sono i pontefici a rappresentare la collettività. I loro miracolosi interventi per scongiurare i saccheggi, così come le ambascerie per la salvezza dei Romani, fanno ormai riconoscere nei uicarii di Pietro i protettori della vecchia capitale la quale, allorché Giustiniano ultimò la riconquista, era già da tempo città santa. È così che Roma entra nel Medioevo.

      Momenti di Roma ostrogota