Barcelona. 22 cm. 550 p. Encuadernación en tapa dura de editorial con sobrecubierta ilustrada. Mazzantini, Margaret 1961-. Traducción de Roberto Falcó Miramontes. Título Venuto al mondo .. Este libro es de segunda mano y tiene o puede tener marcas y señales de su anterior propietario. 9788467238891
Margaret Mazzantini Libros
Margaret Mazzantini es una escritora y actriz italiana cuya obra se distingue por su profunda exploración de la psique humana y las relaciones complejas. Sus novelas abordan temas como el amor, la pérdida y la búsqueda de identidad en circunstancias vitales desafiantes. Con un agudo sentido del detalle y una notable capacidad para crear atmósferas evocadoras, Mazzantini da vida a personajes que conectan con los lectores por su vulnerabilidad y fortaleza. Su estilo distintivo y su habilidad para capturar los matices de la emoción humana la establecen como una voz significativa en la literatura italiana contemporánea.







Una estremecedora mirada a la mala conciencia de un hombre acomodado. En un hospital italiano, Timoteo, un prestigioso cirujano, vela a su hija Angela, una muchacha de 15 años que se encuentra en coma tras un accidente de moto. Embargado por el dolor y los remordimientos, Timoteo busca refugio en las palabras y emprende un desgarrador monólogo en el que se enfrenta a los fantasmas de un oscuro pasado que le sigue avergonzando. No te muevas, el deslumbrante debut de Margaret Mazzantini, ha estado durante más de dos años en las listas de libros más vendidos en Italia y ha atrapado a miles de lectores transalpinos con su lúcida visión de las miserias de la doble moral. Premio Strega 2002.
Morning Sea
- 144 páginas
- 6 horas de lectura
From the multi-award-winning author of Twice Born comes this dazzling, emotionally charged tale of two mothers' fight to protect their children's futures
Antenora, la nonna che Margaret Mazzantini evoca in questo romanzo, s'impone come un'eroina di un mondo arcaico. Confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi, che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra), senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d'inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è riuscita a essere se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia.
Splendore
- 576 páginas
- 21 horas de lectura
"Guido e Costantino: due ragazzi, due uomini, due incredibili destini. Uno eclettico e inquieto, l'altro sofferto e carnale. Una identità frammentata da ricomporre, come le tessere di un mosaico lanciato nel vuoto. Un legame assoluto che s'impone, violento e creativo, insieme al sollevarsi della propria natura. I due protagonisti si allontanano, crescono geograficamente distanti, stabiliscono nuovi legami, ma il bisogno dell'altro resiste in quel primitivo abbandono che li riporta a se stessi. Nel luogo dove hanno imparato l'amore. L'iniziazione sentimentale di Guido e Costantino attraversa le stagioni della vita, l'infanzia, l'adolescenza, il ratto dell'età adulta. E ogni fase dell'esistenza rende più struggente la nostalgia per quell'età dello splendore che i due protagonisti, guerrieri con la lancia spezzata, attraversano insieme. Margaret Mazzantini ci affida un romanzo ipnotico che avanza con l'urgenza folle e anticonformista di un narratore che rivendica il diritto di trasformare la vergogna in bellezza. E alla fine sappiamo che ognuno di noi può essere soltanto quello che è. E che il vero splendore è la nostra singola, sofferta diversità."
Zorro
Un eremita sul marciapiede
I barboni sono randagi scappati dalle nostre case, odorano dei nostri armadi, puzzano di ciò che non hanno, ma anche di tutto ciò che ci manca. Perché forse ci manca quell'andare silenzioso totalmente libero, quel deambulare perplesso, magari losco, eppure così naturale, così necessario, quel fottersene del tempo meteorologico e di quello irreversibile dell'orologio. Chi di noi non ha sentito il desiderio di accasciarsi per strada, come marionetta, gambe larghe sull'asfalto, testa reclinata sul guanciale di un muro? E lasciare al fiume il suo grande, impegnativo corso. Venirne fuori, venirne in pace, tacito brandello di carne umana sul selciato dell'umanità.
Nessuno si salva da solo
- 189 páginas
- 7 horas de lectura
Delia e Gaetano erano una coppia. Ora non lo sono più, e stasera devono imparare a non esserlo. Si ritrovano a cena, in un ristorante all'aperto, poco tempo dopo aver rotto quella che fu una famiglia. Lui si è trasferito in un residence, lei è rimasta nella casa con i piccoli Cosmo e Nico. La passione dell'inizio e la rabbia della fine sono ancora pericolosamente vicine. Delia e Gaetano sono ancora giovani, più di trenta, meno di quaranta, un'età in cui si può ricominciare. Sognano la pace ma sono tentati dall'altro e dall'altrove. Ma dove hanno sbagliato? Non lo sanno.
Ortensia, spettrale e nerovestita, e Anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema. Ma con tutte le loro differenze, Ortensia e Anemone sono accomunate da un'esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire: che la donna nera e la donna variopinta non sono due entità distinte, due estranee sorelle, ma le due facce della luna.
I Miti - 117: Il catino di zinco
- 190 páginas
- 7 horas de lectura
Antenora, la nonna che Margaret Mazzantini evoca in questo romanzo, s'impone come un'eroina di un mondo arcaico. Confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi, che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra), senza mai perdersi d'animo. Di fronte alla sua morte, in un gelido mattino d'inverno, la nipote si interroga e disegna il ritratto di una donna che è riuscita a essere se stessa nonostante l'ostilità del mondo e della storia.



