Fare gli italiani
Esercito permanente e "nazione armata" nell'Italia liberale
- 217 páginas
- 8 horas de lectura
Esercito permanente e "nazione armata" nell'Italia liberale
Il trasferimento tecnologico è divenuto centrale nella gestione dell’innovazione e della proprietà intellettuale in enti e imprese. Si tratta di una attività relativamente nuova e dai forti contenuti interdisciplinari, che viene fatta oggetto di insegnamento soprattutto nei corsi post-universitari. Sono finora mancate opere di riferimento generale che trattino della materia dal punto di vista delle strategie, degli argomenti, delle politiche e delle procedure, con taglio pratico e con approfondimento scientifico tecnico, giuridico, manageriale. Dopo una parte introduttiva sulle strategie di valorizzazione dei risultati della ricerca, l’opera affronta in primo luogo il tema dell’organizzazione: come l’ente deve organizzarsi internamente per valorizzare i risultati della ricerca. Le ulteriori parti trattano dei canali che soprattutto gli enti di ricerca utilizzano per le attività di trasferimento tecnologico, cioè l’attività negoziale di licensing e la formazione di imprese spin-off.
Das seit der Mitte des 12. Jahrhunderts wiederentdeckte Corpus Aristotelicum hat sich allmählich zum neuen Paradigma der Wissenschaftlichkeit entwickelt. Vor allem in der Zeit der Scholastik fordert der Aristotelismus eine Verwissenschaftlichung eines jeden Wissensbereiches, dessen Grundlagen mit denen der aristotelischen Texte übereinstimmen sollen. Das bleibt auch der Musiktheorie nicht erspart. Ein Beispiel dafür bietet das Pomerium in arte musicae mensuratae (1324/26) von Marchetto da Padova, bei dem die neu entstandene italienische Ars-Nova-Notation zur Darstellung kommt. Die neue rhythmische Notation wird im Traktat nicht nur beschrieben, sondern durch ständigen Rekurs auf Aristoteles begründet und als ›wissenschaftlich‹ erklärt. Diese Arbeit bietet eine tiefgehende Untersuchung der von Marchetto da Padova herangezogenen Quellen und zielt darauf ab, die Genesis des Pomerium zu rekonstruieren, hauptsächlich im Spiegel des Aristotelismus von Thomas von Aquin und Albert dem Großen.