Fabio Genovesi Libros
Fabio Genovesi explora destinos humanos y relaciones intrincadas con un agudo sentido del detalle y una voz auténtica. Su escritura a menudo profundiza en la vida interior de los personajes, capturando sus deseos y luchas. El estilo de Genovesi se distingue por su profundidad poética y su capacidad para evocar emociones fuertes en los lectores. Ve el mundo con un desapego irónico, pero posee una profunda comprensión de la naturaleza humana.






»Genovesis Bücher sind ein Geschenk an die Menschheit!« Vanity Fair Ein Roman, so reich an einzigartigen Figuren und mitreißenden Geschichten, so schillernd an Witz, Poesie und Gefühl, dass er uns zum Lachen bringt, zum Weinen und immer wieder zum Staunen. Es gibt diese Wellen, die aus dem Nichts kommen und dein ganzes Leben durcheinanderwirbeln. Dies geschieht Luna, als ihrem Bruder Luca beim Surfen etwas Schreckliches zustößt. Doch da findet sie am Strand geheimnisvolle Botschaften, die offenbar von Luca stammen, und sie trotzt der Hoffnungslosigkeit: Mit der chaotischsten Mutter, dem trägsten Lehrer, dem altklügsten Jungen und dem garstigsten Opa der Welt stürzt sie sich in ein irrwitziges Abenteuer. Und zwischen antiken Legenden, Geistern der Vergangenheit und Botschaften des Meeres stolpert die Gruppe auf ihrem Roadtrip auch über all die kleinen und großen Wunder des Lebens.
Cadrò, sognando di volare
- 312 páginas
- 11 horas de lectura
Hai presente quando la radio passa la canzone che ascoltavi sempre alle superiori, e ti immaginavi nel futuro, libero e felice di fare quel che volevi… be’, se a sentirla il cuore ti si stringe e alla fine devi cambiare stazione, vuol dire che in quel futuro qualcosa non è andato come sognavi. Così è per Fabio, che ha ventiquattro anni e studia giurisprudenza. La materia non lo entusiasma per niente, ma una serie di circostanze lo ha condotto lì, e lui non ha avuto la forza di opporsi. Perciò procede stancamente, fin quando – siamo nel 1998 – per evitare il servizio militare obbligatorio viene spedito in un ospizio per preti in cima ai monti. Qua il direttore è un ex missionario ottantenne ruvido e lunatico, che non esce dalla sua stanza perché non gli interessa più nulla, e tratta male tutti tranne Gina, una ragazza che si crede una gallina. Diversi come sono, qualcosa in comune Fabio e Don Basagni ce l’hanno: la passione per il ciclismo. Così iniziano a guardare insieme il Giro d’Italia, e trovano in Marco Pantani l’incarnazione di un sogno. Un uomo coraggioso, tormentato e solo, che si confronta con campioni colossali che hanno il loro punto di forza nella prudenza e nel controllo della corsa. Pantani invece non fa tanti calcoli, lui dà retta all’istinto e compie sforzi immani che gli permettono di spostare il confine, “il terribile confine tra il possibile e l’impossibile, tra quel che vorremmo fare e quel che si può”. Grazie a questa meravigliosa follia, Fabio e Don Basagni troveranno in sé un’audacia sepolta, e metteranno in discussione l’esistenza solida e affidabile che ormai erano abituati a sopportare. Più ispirato che mai, Fabio Genovesi torna a farci sognare con la sua scrittura unica, che ci travolge e ci emoziona come un’onda impetuosa, ci fa commuovere, sorridere e poi ridere fino alle lacrime. E ci racconta cosa vuol dire credere in qualcosa. Qualsiasi cosa. Che sia però magica, e ci accenda, spingendoci avanti o da qualsiasi parte, senza progetti o direzioni già tracciate. Si rischia di cadere, sì, ma quando alla radio passeranno la canzone della nostra adolescenza allora, cantandola a squarciagola coi finestrini abbassati, di sicuro voleremo.
Fiorenzo träumt von der großen Liebe und will mit seiner Band berühmt werden. Tiziana hat nach einem Studium im Ausland hochfliegende Pläne. Mirko ist ein Ass auf dem Rennrad und macht sich Hoffnungen auf eine Profikarriere. In einem kleinen Dorf in der toskanischen Provinz treffen die drei durch einen Zufall aufeinander und erleben einen Sommer, der ihr Leben für immer verändern wird. Mit Humor, Ironie und Weisheit zeigt Fabio Genovesi, wie seine Helden ihren Platz im Leben finden. Er erzählt von Freundschaft, erster Liebe und Enttäuschung, von Musik, Radsport und Angelei - und davon, dass die besten Dinge oftmals gerade dann geschehen, wenn man sie am wenigsten erwartet.
Eine Kindheit am Meer, eine skurrile italienische Großfamilie und eine Liebeserklärung an das Leben Fabio ist der Mittelpunkt seiner verrückten Großfamilie in der Toskana. Als Liebling seiner zehn »Großväter« – den schrulligen, unverheirateten Brüdern seines Opas – wird er zu den seltsamsten Unternehmungen mitgenommen. Die sind zwar selten kindgerecht, aber dafür immer unvergesslich. Doch als sein Vater nach einem Unfall im Koma liegt, muss Fabio sich dem richtigen Leben stellen. Er beginnt, seinem Vater selbst verfasste Geschichten vorzulesen. Denn was kann jemanden besser ins Leben zurückholen, als all die Abenteuer mit seinen zehn Großvätern ... Das Buch ist 2019 unter dem Titel »Wo man im Meer nicht mehr stehen kann« im Verlag C. Bertelsmann erschienen.
Chi manda le onde
- 391 páginas
- 14 horas de lectura
Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell'immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l'amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant'anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c'è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l'attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d'occhio, dall'altro il profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane. Quando il dolore arriva a schiacciarli lì in mezzo, sarà la vita stessa a scuoterli con i suoi prodigi, sarà proprio il mare che misteriosamente comincerà a parlare. E questa armata sbilenca si troverà buttata all'avventura, a stringersi e resistere in un on the road tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e fantasie a occhi aperti, diventando così una stranissima, splendida famiglia. Fabio Genovesi ha scritto un romanzo traboccante di personaggi e di storie, sospeso come un sogno, amaro ed esilarante, commovente e scatenato come la vita vera. Un romanzo che parla la lingua calda e diretta dei suoi personaggi, che scava dentro esistenze minime e laterali per trovarci un disegno: spesso lo chiamiamo "caso", ma la sua magia è così scintillante che per non vederla bisogna proprio tenere gli occhi stretti.



