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David Bezmozgis

    2 de junio de 1973

    Bezmozgis crea narrativas que profundizan en temas de identidad, desarraigo y la búsqueda de pertenencia, a menudo empleando un agudo ingenio y una perspicaz visión psicológica. Su prosa se distingue por su lenguaje preciso y una habilidad astuta para capturar las complejidades de las relaciones humanas. Los lectores se sienten atraídos por su perspectiva distintiva sobre la experiencia inmigrante y las vidas de las generaciones posteriores. Su escritura es perspicaz, provocadora y profundamente humana.

    Die freie Welt
    I traditori
    Natasha and Other Stories
    • Natasha and Other Stories

      • 176 páginas
      • 7 horas de lectura

      One of the most anticipated international debuts of 2004, DavidBezmozgis’s Natasha and Other Stories lives up to its buzz withnumerous award distinctions and a sheaf of praise from reviewers and readers.These are stories that capture the immigrant experience with wit and deepsympathy, recalling the early work of Bernard Malamud and Philip Roth. Anexquisitely crafted collection from a gifted young writer.

      Natasha and Other Stories
    • Baruch Kotler, ministro del commercio dello Stato d’Israele, è quasi un eroe nazionale, noto per la sua integrità e inflessibilità, con un passato da dissidente nell’Unione Sovietica di Brežnev che gli è costato tredici anni di gulag. Quando si dissocia dalla linea del suo governo, che ha ordinato il ritiro dei coloni dai territori occupati, il primo ministro minaccia di diffondere le foto che lo ritraggono insieme alla sua giovane amante, Leora, pensando così di costringerlo a rivedere la sua posizione. Ma Kotler non è uomo da piegarsi ai ricatti, anche se questo significa rischiare la fine del suo matrimonio con la devota Miriam – che in gioventù ha diviso con lui a Mosca i primi entusiasmi per il sionismo – ed esporre allo scandalo i figli, Dafna e Benzion, quest’ultimo soldato dell’esercito israeliano e più che mai bisognoso della guida e dell’esempio del padre. Per sottrarsi alla gogna mediatica, Kotler fugge con Leora a Jalta, in Crimea. Qui, un incontro del tutto inaspettato lo attende: quello con l’uomo che quarant’anni prima lo ha denunciato al KGB. Colui che con il suo tradimento lo ha condannato alla prigionia, ma che allo stesso tempo gli ha permesso di diventare agli occhi del suo popolo un mito… È l’avvio di una vicenda che ha lo stile teso di un giallo e l’intensità di una originalissima riflessione morale.

      I traditori
    • Sommer 1978: Wie für viele Juden aus der Sowjetunion wird Rom für die Krasnanskys aus Riga zum Wartesaal, ein Vorzimmer zur freien Welt. Großvater Samuil ist allerdings immer noch Kommunist bis ins Mark. Dass er den eigenen Cousin dem NKWD ausgeliefert hat, macht ihm kein schlechtes Gewissen. Und eigentlich findet er es auch völlig richtig, dass er nun selbst als Verräter denunziert und aus der Partei ausgeschlossen wurde. Seine Söhne dagegen wissen, warum sie emigrieren wollten. Während Karl mit Ikonenschmuggel und anderen krummen Geschäften reich werden will, lässt sich Alec durch die Tage treiben, ohne Ehrgeiz, ohne Ziel und ohne tiefere Interessen – außer für hübsche junge Frauen. «Die Freie Welt» ist ein bewegender, witziger Roman, der die Kämpfe des 20. Jahrhunderts im Spiegel einer sehr menschlichen Familie zeigt.

      Die freie Welt