Tropic of Capricorn
- 336 páginas
- 12 horas de lectura
The controversial, erotic and hilarious companion to the legendary 'Tropic of Cancer', in a new Perennial Modern Classics edition.
Este autor capta magistralmente la tensión entre la vida provinciana y la metrópoli, entre la tradición y la modernidad. Sus obras, a menudo impregnadas de elementos autobiográficos y comentario social, examinan con agudeza la sociedad italiana durante el boom de posguerra. Con aguda ironía y perspicaz observación, retrata la ansiosa búsqueda de la prosperidad y los riesgos de la alienación en un mundo en rápida transformación. Su estilo es a la vez literario y urgentemente contemporáneo, ofreciendo a los lectores una visión cautivadora de las complejidades de la vida moderna italiana.




The controversial, erotic and hilarious companion to the legendary 'Tropic of Cancer', in a new Perennial Modern Classics edition.
La vita agra segnò per Luciano Bianciardi il momento dell’autentico successo - un successo che non tardò a fare entrare in sofferenza un intelletto indipendente come il suo. Il romanzo, ampiamente autobiografico, vede il protagonista lasciare la provincia e con essa la moglie e il figlioletto per andare a vivere a Milano. L’intento iniziale è far saltare un grattacielo, per vendicare i minatori morti in un incidente causato dalla scarsa sicurezza sul lavoro (il riferimento è all’incidente alla miniera di Ribolla del 1954, in cui persero la vita quarantatré minatori). Ma il protagonista vive in perenne bilico fra voglia di far esplodere il sistema e desiderio di esserne riconosciuto… A cinquant’anni dalla prima pubblicazione nel 1962, La vita agra resta un incomparabile sguardo sulle conseguenze umane e sociali del boom economico italiano, ricco di una scrittura irrequieta, precisa, impossibile da imbrigliare. Al romanzo si ispirò il celebre film La vita agra di Carlo Lizzani, con Ugo Tognazzi che interpretava il Bianciardi/protagonista.
Ambientato a Long Island, "L'inverno del nostro scontento" è l'ultimo romanzo di Steinbeck e fu pubblicato l'anno prima del conseguimento del premio Nobel (1962). Protagonista è Ethan Hawley, discendente di una antica famiglia di balenieri, ridottosi a fare il commesso in un negozio che un tempo era di sua proprietà. Uomo onesto e responsabile, Hawley si sente in colpa verso la famiglia e, per ottenere tutto quello che la nuova società del benessere può consentire, ordisce una serie di imbrogli e tradimenti che gli fruttano la ricchezza, ma lo portano a una desolante crisi di coscienza e a un passo dal togliersi la vita.