Cracovia, dicembre 2012. A 97 anni, il volto invecchiato ma lo sguardo ancora indomito, Marlene è ormai una leggenda vivente. Nel suo passato ha avuto molti nomi e molte identità: la star del cinema Greta Jakob, la spia Marlene Kalten, l'aristocratica Anna von Dürkheim. E altrettanti sono stati gli appellativi che la stampa internazionale ha creato per lei: l'ultima diva, la sposa nazista, la Maledetta. Ma chi è veramente Marlene? Quali segreti nasconde? Da anni vive lontano dai riflettori e non concede interviste, ma adesso è giunto il momento di tornare a quella terribile estate di guerra e rivelare a tutti la sua vera storia. Monaco di Baviera, luglio 1944. Sopravvissuta a un raid della contraerea americana, che ha ridotto la città a un cumulo di macerie, Marlene ha perso le tracce della sua amica e compagna di lotta Deborah, ma è ancora determinata a combattere l'orrore nazista. Così, travestita da infermiera, si confonde tra un gruppo di crocerossine e sale a bordo di un treno per la Polonia, nella speranza di unirsi alla Resistenza. Non sa che quel viaggio la porterà dritta nelle mani di un vecchio nemico, e infine su un altro convoglio diretto in uno dei luoghi più infernali mai creati dall'uomo: Auschwitz. Ma il destino ha ancora in serbo un'ultima sfida per Marlene: compiere un attentato che potrebbe eliminare le più alte cariche del Reich, a patto di condannare a morte l'uomo che ama...
Dita Sutterová Libros


La joven e inquieta Felicity acaba de terminar sus estudios de medicina y se dispone a irse a Afganistán con una ONG. Una llamada de su padre, enfermo en una silla de ruedas, va a cambiar todo. Su madre no ha vuelto a casa tras ir a la residencia a recoger las pertenencias de la abuela Déborah que acaba de fallecer. En la residencia le dicen que se marchó muy agitada llevando una caja. Los movimientos de su tarjeta apuntan a que, incomprensiblemente, se ha ido a Roma. Felicity toma un avión y parte en su búsqueda. Termina encontrándola en un hotel, enajenada, rodeada de viejos artículos de prensa y documentos, y con un diario de la abuela escrito en hebreo. ¿Por qué se fue a Roma la madre de Felicity? ¿Qué esconde el misterioso diario? Un dramático secreto familiar, vinculado a uno de los capítulos más sombríos del pasado europeo. Un secreto relacionado con el destino trágico de su bisabuela, Elizabeth, famosa cantante de ópera afincada en Múnich, y de su hija Déborah, pianista de talento y abuela de Felicity. Entre Múnich, Berlín, Cracovia, Roma y Seattle, y a saltos en el tiempo, Hanni Münzer nos narra la historia de cuatro generaciones de mujeres atrapadas por la semilla del mal que acompañó a las tragedias del siglo XX. Cuatro generaciones sacudidas por el amor y la traición, los sentimientos de culpa, venganza y redención, en una novela de intriga apasionante.