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Michela Finassi Parolo

    I narratori: Adorata nemica mia
    Sulla rotta dell'uragano
    Universale Economica Feltrinelli: Quattro amici
    Las viudas de los jueves
    Lo raro es vivir
    Tuya
    • Tuya

      • 176 páginas
      • 7 horas de lectura

      «Una historia poderosa y negra, un thriller tragicómico que te hiela la sonrisa.» Rosa Montero Un corazón dibujado con rouge, cruzado por un «te quiero» y firmado «Tuya» le revela a Inés que su marido la engaña. A partir de ahí, una original novela de suspense, un ama de casa dispuesta a todo con tal de conservar su matrimonio y las buenas apariencias. Claudia Piñeiro combina con brillantez los mejores ingredientes del género negro con un lenguaje inteligente, sutil, cargado de realismo y segundas intenciones. Tuya no es sólo un thriller vertiginoso desde sus primeras líneas, sino un relato devastador e implacable sobre la intimidad más cruda de la clase media. «Un policial negro duro, que usa con acelerador los elementos del género: la violencia, el engaño, los cruces complicados.» Elvio E. Gandolfo «Un policial magníficamente armado, con vueltas de tuerca sorpresivas que van apareciendo en la trama, y con un cierre perfecto.» Elsa Drucaroff «El suspense se mantiene a medida que avanza la novela, caso como en una película de Hitchcock. Es un humor muy especial lo que hace que el relato sea tan atractivo.» Página 12

      Tuya
    • Lo raro es vivir

      • 229 páginas
      • 9 horas de lectura

      Lo raro es vivir supone una reflexión acerca de la vida sin pararse en realidad en ninguna etapa en concreto, supone una reflexión acerca del pensamiento humano, del comportamiento y, por supuesto, acerca de la felicidad soñada, ésa que nunca alcanzamos, esa que siempre negamos, que nunca aceptamos encontrar. Martín Gaite nos habla de sueños y de ilusiones, nos cuenta el día a día, lo cotidiano de una persona sin que en realidad salgamos de sus propios pensamientos pues la acción apenas es importante en Lo raro es vivir . Otra de esas novelas con estilo y fáciles de leer en los que se reflexiona acerca del mundo, de la infancia, la madurez, el matrimonio, las relaciones perdidas. Lo raro es vivir es cierto, algunas veces lo raro es vivir, sentir y darnos cuenta de que sentimos.

      Lo raro es vivir
    • Detrás de las altas paredes perimetrales, más allá de los portones reforzados por barreras y flanqueados por garitas de vigilancia, se encuentra Altos de la Cascada. Afuera, la ruta, la barriada popular de Santa María de los Tigrecitos, la autopista, la ciudad, el resto del mundo. En Altos de la Cascada viven familias que llevan un mismo estilo de vida y que quieren mantenerlo cueste lo que cueste. Allí, en el country, un grupo de amigos se reúne semanalmente lejos de las miradas de sus hijos, sus empleadas domésticas y sus esposas, quienes, excluidas del encuentro varonil, se autodenominan, bromeando, “las viudas de los jueves”. Pero una noche la rutina se quiebra y ese hecho permite descubrir, en un país que se desmorona, el lado oscuro de una vida “perfecta”.

      Las viudas de los jueves
    • Moderni moschettieri su uno scassato furgoncino, quattro amici in crisi da maturità si lanciano in un improbabile viaggio per strappare un po' di tempo all'esistenza e riaffermare la propria voglia di ribellione e divertimento. Solo, ventisettenne oppresso da genitori troppo perfetti e dal ricordo di una ex che sta per convolare a nozze; Blass, grasso e goffo, alla frustata ricerca di un amore; Claudio, tombeur de femmes che vive solo per l'amicizia, Raul, precipitato dalle fantasie sadomaso a un tranquillo menage familiare con due gemelli a carico. Su un furgoncino di seconda mano che olezza di formaggio, i quattro decidono di concedersi un agosto da leoni, illusorio risarcimento dalla quotidianeità. Da Madrid a Valencia, da Saragozza ancora a Madrid, attraverso una scia di risse, ubriacature, cuori infranti e amplessi frettolosi, rinsalderanno la propria amicizia in una tardiva fine dell'adolescenza. Un caleidoscopio di avventure, un romanzo acido e melanconico che ha il ritmo del miglior cinema.

      Universale Economica Feltrinelli: Quattro amici
    • Sulla rotta dell'uragano

      • 125 páginas
      • 5 horas de lectura

      Per Aida questa sarà un'estate eccezionale. Da Barcellona parte per El Salvador col padre Nacho, che deve recarsi in Centro America per i suoi studi di zoologia. Aida si trova a fare i conti conti con un mondo sconosciuto in cui la natura detta legge e presto si farà sentire nella maniera più distruttiva: con un uragano. Tutto diventerà pioggia, acqua, fango e devastazione, proprio mentre il padre è lontano da lei, in Costa Rica, senza dare più notizie. Ma lei non è tipo da arrendersi: con la'mico Roque parte alla ricerca del padre attraversando avventurosamente tutto il Sudamerica tra fotografi free-lance ed ex galeotti, lottando contro la fame e la sete, e mostrando tutto il coraggio di una tredicenne.

      Sulla rotta dell'uragano
    • I narratori: Adorata nemica mia

      • 199 páginas
      • 7 horas de lectura

      Ci sono fili capaci di unire i mondi interiori delle donne: a volte sono la forza delle risate, il valore dell’amicizia, l’amore o il sesso; altre, la paura di fronte a un matrimonio inaridito, l’ipocrisia, la solitudine o il timore dell’abbandono. Laura è contro il femminismo, Manuela cuce e sogna, Magdalena si sente sempre più rinchiusa, Anabella e Marilyn aspettano la felicità, María Bonita ha perso il nemico di una vita, Eloísa cerca di dimenticare, Irma si sfila finalmente l’anello, Dulcinea racconta la sua versione della storia. Dai Balcani fino a Santiago del Cile, passando per la Mancia di Don Chisciotte, piccoli incidenti rivelatori che cambiano la vita, donne che smettono di uscire di casa, che si lasciano ingannare dalle apparenze, che si riappropriano della loro esistenza, e altre che si ritrovano ad affrontare drammi inattesi. Ancora una volta, Marcela Serrano dimostra il suo talento nel penetrare anima e psicologia femminili con venti racconti appassionanti e potenti, abitati da donne fragili, forti, avventurose e timorose, casalinghe o intellettuali, le cui voci e storie si imprimono a fuoco nella memoria dei lettori.

      I narratori: Adorata nemica mia
    • Il segreto del parco incantato

      • 111 páginas
      • 4 horas de lectura

      Quando lo sfortunato Ernesto fini la scuola con dei brutti voti penso che il cielo gli cadesse addosso. Che brutta estate lo aspettava! Ma non fu cosi: gli venne in soccorso Carmen e la locomotiva volante e, soprattutto, la fata Rufina.

      Il segreto del parco incantato
    • Oppi

      • 81 páginas
      • 3 horas de lectura

      Oppi è la storia di un furto, di una menzogna, di un'amicizia e degli amori sfortunati del professor Espada. Ma, soprattutto, è la storia di un primo amore e dell'affascinante Oppi, capace di trasformarti in un bugiardo e persino di far nevicare in agosto. Non volevo guardare: neanche i problemi smettessero di esistere quando non li guardi in faccia! E invece continuano a esistere. Qualcuno mi toccò sulla spalla e io trattenni il fiato. Era Oppi. CONSIGLIAMO QUESTO LIBRO: A chi ha compiuto undici anni. A chi deve cambiare casa e lasciare il vecchio quartiere. A chi ha voglia di conoscere nuove persone. A chi ama la vita e le sue avventure anche nei periodi di confusione.

      Oppi
    • La matita di Rosalia

      • 64 páginas
      • 3 horas de lectura

      Rosalia fa la prima elementare. Sta imparando a scrivere e cerca di essere buona e ubbidiente. Il babbo le regala una bella matita, ma si tratta di una matita particolare: una matita disubbidiente! Scrive ciò che vuole e non quello che le si comanda, mettendo Rosalia in non pochi pasticci.

      La matita di Rosalia
    • Nel caldo torrido dell'estate cilena, Carmen Lewis Avila, scrittrice di successo, scompare. La polizia archivia il caso, ma Rosa Alvallay, investigatrice privata, ottiene l'incarico di ritrovarla. Rosa non è una persona molto appariscente: è sui cinquanta, classe media, due figli e un divorzio alle spalle. Eppure, nonostante questa sua apparente mediocrità, Rosa capisce subito che il segreto di Carmen e l'enigma della sua scomparsa potrebbero trovarsi nei suoi romanzi, che riflettono le pulsioni di un'anima inquieta. L'indagine rivela molte cose della scrittrice: è istintiva, innocente, sempre a disagio nel mondo, tormentata dall'abbandono. La sua infanzia è stata segnata dall'irrequietezza dei suoi genitori, due hippy sempre in fugo sino all'approdo in India. Poi si innamora di una serie di uomini impossibili o sbagliati e cerca di esorcizzare la vita scrivendo romanzi polizieschi. Infine incontra Tomàs Rojas, rettore universitario, uomo-certezza, uomo-rifugio. Ma l'insoddisfazione, l'inadeguatezza, la nostalgia della vera passione non si placano e la voglia di cambiamento e rigenerazione diventa insostenibile. Ed è a questo punto critico della vita che Carmen scompare senza lasciare traccia.

      Universale Economica - 1723: Nostra signora della solitudine