Fathers and Sons
- 224 páginas
- 8 horas de lectura
A memoir about a man whose daughter transitions, a memoir about what it means to both of them to be a man.
Howard Cunnell crea narrativas que profundizan en la experiencia humana cruda y sin filtrar. Su precisión estilística y la profundidad en la observación de los personajes le permiten explorar los rincones más sombríos de la psique. Cunnell enfatiza frecuentemente temas de supervivencia, identidad y la búsqueda de significado en paisajes a menudo duros. Su prosa es provocadora, obligando a los lectores a la introspección.





A memoir about a man whose daughter transitions, a memoir about what it means to both of them to be a man.
`Cunnell maps new noir territory in an incandescent underwater world' Guardian
Con el paso del tiempo, en el camino, un libro que fue la biblia y el manifiesto de la generación beat, se ha convertido en una novela de culto y en un clásico de la literatura norteamericana. Con un inconfundible estilo bop, en esta novela se narran los
An urgent and blistering story about class, protest and art, from the acclaimed author of Fathers and Sons.
«Sono andato veloce perché la strada è veloce.» Tra il 2 e il 22 aprile 1951 – scrive Kerouac a Neal Cassady – «ho scritto un romanzo su una striscia di carta lunga 120 piedi infilata nella macchina da scrivere e senza paragrafi, fatta srotolare sul pavimento e sembra proprio una strada». Con questo “rotolo” ha inizio la vicenda del mitico romanzo che narra i viaggi di Kerouac tra Stati Uniti e Messico negli anni 1947-50 e che vedrà la luce, in una versione ampiamente rimaneggiata, solo nel 1957. Più lungo di quello definitivo, il testo originario di On the road contiene numerose scene poi tagliate e risulta più cupo, spigoloso e disinibito. Intima, sfrenata e “vera”, la scrittura di Kerouac trascina il lettore alla bruciante scoperta di una strada che è la vita stessa.