Sandro Veronesi Orden de los libros
Sandro Veronesi dio un giro de su carrera inicial en arquitectura para abrazar plenamente la escritura de novelas y ensayos. Su obra profundiza en las complejas facetas de la experiencia humana con sensibilidad y profundidad. El estilo de Veronesi se caracteriza por un lenguaje preciso y exploraciones perspicaces de la psicología de los personajes. Su prosa invita a los lectores a reflexionar sobre la vida y sus variadas dimensiones.







- 2025
- 2024
Ein psychologisch raffinierter Roman über den Augenarzt Marco Carrera, der erfährt, dass seine Frau ihn wegen eines deutschen Piloten verlässt. Veronesi schildert eindrucksvoll die emotionalen Achterbahnfahrten, die Carrera durchlebt, sowie familiäres Unglück und eine lebenslange Liebe.
- 2023
A short, powerful story from the Premio Strega-winning and internationally bestselling author of The Hummingbird
- 2021
„Meisterhaft: ein Kuriositäten- und Genusskabinett voller kleiner Wunder“ Ian McEwan. „Unkonventionell, entwaffnend und zutiefst menschlich. ‚Der Kolibri‘ ist eine neue Art der Familiensaga.“ Jhumpa Lahiri Ein Schock, der heftigste vielleicht in einem an Schocks reichen Leben: Vom Psychoanalytiker seiner Frau erfährt der Augenarzt Marco Carrera, dass sie ihn wegen eines deutschen Piloten verlassen werde, von dem sie schwanger ist. Damit beginnt Sandro Veronesis mit dem Premio Strega ausgezeichneter Roman „Der Kolibri“. Auf psychologisch raffinierte Weise erzählt er darin von einer Achterbahn der Gefühle, die das Schicksal dieses sensiblen Mannes prägen, von unvergleichlichen Charakteren, denen er auf dem Tennisplatz oder am Spieltisch begegnet, von familiärem Unglück und von einer großen, lebenslänglichen Liebe … Marcos Dasein gleicht dabei dem eines Kolibris: Auf der Suche nach Ruhe ist er ständig in Bewegung. Ein großartiger polyphoner Roman, ein Jonathan Franzen Italian Style.
- 2020
El Colibrí
- 320 páginas
- 12 horas de lectura
Una bellísima novela sobre el amor, la superación y el optimismo. Una lección de literatura y de vida. El colibrí es un pájaro menudo que tiene la capacidad de mantenerse en suspensión en el aire. Cuando era niño, a Marco Carrera su madre lo llamaba colibrí por su escasa estatura. El problema de crecimiento se solucionó con inyecciones de hormonas, pero Marco ha seguido siendo un colibrí por su habilidad para seguir en el aire a pesar de las adversidades. Un día lo visita en su consulta el psicoanalista de su mujer y, saltándose el secreto profesional, le advierte de que esta ha descubierto que sigue carteándose con un amor de juventud. No será el único conflicto al que tendrá que enfrentarse Marco: deberá cuidar de sus padres enfermos; deberá tratar de reconciliarse con su hermano, porque sobre ellos planea la sombra del final trágico de la hermana muchos años atrás, y también deberá hacerse cargo de su nieta cuando su hija, madre soltera, deje de poder hacerlo...
- 2014
Caos calmo. Stilles Chaos, italienische Ausgabe
- 451 páginas
- 16 horas de lectura
Pietro Paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li ispira fino a un finale inaudito eppure del tutto naturale
- 2014
Terre rare
- 407 páginas
- 15 horas de lectura
Nel giro di ventiquattr’ore un uomo perde il controllo della propria vita: fa un grave errore sul lavoro, gli viene sequestrata la patente, trova l’ufficio sigillato dalla Finanza, scopre che il suo socio è fuggito lasciandolo nei guai, rompe definitivamente con la sua compagna – e nel frattempo sua figlia è scappata da casa. Credendosi braccato, fugge a sua volta, alla cieca, ma lo sfacelo cui si è di colpo ridotta la sua vita, man mano che egli lo affronta, si rivela sempre più chiaramente un approdo, fatale e familiare – secondo una mappa interiore che era stata tenacemente rimossa. Quest’uomo è Pietro Paladini, l’eroe immobile di Caos calmo, che nove anni dopo ritroviamo nella situazione opposta, roso dall’ansia e senza più un posto dove stare, costretto a vagare alla ricerca di quella pace improvvisamente perduta, o meglio – e questa sarà la sua scoperta – mai veramente avuta. La rimozione, la fuga, la famiglia che si disgrega, il confuso declino dell’Occidente, lo sforzo tragicomico di restare onesti in un tempo che spinge continuamente verso l’illegalità – e poi, di colpo, la verità. Alla fine di Caos calmo Paladini rispondeva a un celebre verso di Dylan Thomas affermando che “la palla che lanciammo giocando nel parco è tornata giù da un pezzo. Dobbiamo smettere di aspettarla”. Si sbagliava, la palla era ancora per aria. Torna giù ora, in Terre rare.
- 2012
Los Indiferentes
- 219 páginas
- 8 horas de lectura
- 2011
- 2010
L'ho detto ai carabinieri, l'ho detto al Procuratore, l'ho detto a tutti quelli che mi hanno chiesto "cosa avete visto?": l'albero, abbiamo visto, l'albero ghiacciato. E stata la prima cosa che abbiamo visto, appena arrivati al bosco - e anche dopo, quando abbiamo visto il resto, è rimasto l'unica cosa intera che abbiamo visto. L'albero. Era lì, al suo posto, all'imboccatura del bosco, cristallizzato come sempre nel suo cappotto di ghiaccio, la cui trasparenza era offuscata dalla neve fresca - ma era rosso. Era rosso, sì, come se Beppe Formento, nell'atto di ghiacciarlo, avesse messo dello sciroppo di amarena nel cannone. In quel bianco fatale era l'unica cosa che mantenesse una forma, e sembrava - non esagero - acceso, pulsante di quell'intima luce aurorale che ancora oggi mi ritrovo a sognare. Sogno quella trasparenza rossa, sì, ancora oggi, e la sogno senza più l'albero, ormai, senza nemmeno più la forma dell'albero: sogno quel colore e nient'altro. Un tramonto imprigionato in un cielo di gelatina, un sipario di quarzo rosso che cala sul mio sonno, un'immensa caramella Charms che si mangia il mondo, ho continuato a sognare quella trasparenza rossa e continuo a farlo, perché è ciò che abbiamo visto, quando siamo arrivati al bosco. Cosa avete visto? Abbiamo visto l'albero ghiacciato intriso di sangue.







