Oltre l'amore
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Romano Battaglia, una figura conocida por su extensa labor en los medios de comunicación, se ha consolidado como un autor respetado con una diversa producción literaria. Sus escritos, que abarcan novelas, poesía y libros infantiles, se caracterizan por una profunda visión de la condición humana y un sensible dominio del lenguaje. Battaglia explora una amplia gama de temas, con un estilo a menudo descrito como poético y penetrante. Su contribución literaria reside en su capacidad para evocar emociones fuertes y fomentar la reflexión.






Secondo un'antica tradizione tibetana, per purificare il nostro spirito e ritrovare l'equilibrio perduto dobbiamo camminare in solitudine per tre giorni di seguito nel bosco, osservando e ascoltando con attenzione ciò che avviene intorno a noi. Venni a conoscenza di questa pratica durante l'incontro con un eremita delle grandi altitudini che viveva sull'Himalaya, alle pendici della montagna di Dio. «Ogni passo che si muove su questa terra» spiegò l'uomo «dovrebbe essere una preghiera. Il tuo cuore, ogni cuore, ha in sé il potere di un'anima pura, che crescerà come fanno gli alberi se ti abbandonerai completamente a questa esperienza. La vita è un bosco senza devi comprenderla e respirarla.» Il vecchio eremita disse che il bosco è un continuo fruscio di desideri legati al qualcuno, rimasto per anni impigliato tra i rami e le foglie, può essere esaudito durante il cammino. Nell'attraversare il bosco compiamo un viaggio dentro di noi. Un percorso che, con i suoi vicoli ciechi, le deviazioni improvvise e gli imprevisti, ci rivela un mistero. Foglie è la storia di questo mistero.
Una donna depressa è in chiesa a pregare di fronte al crocifisso. All'uscita un cane la invita a seguirlo e la conduce in campagna al casolare di un anziano contadino. Trascorrendo una giornata con lui all'insegna della semplicità e delle piccole gioie, la donna si riconcilia con la natura e con la vita. Ma quando il giorno dopo cerca di tornare a ringraziare il suo ospite, scopre che non esiste nulla in quel luogo e di aver vissuto un incanto.
Kærlighedsroman om en ung lærer i kunsthistorie, som i et bistandsprojekt i et ørkenområde i Afrika helt uventet genser sin store kærlighed.
Questo libro è dedicato al silenzio, uno spazio necessario per ritrovare la nostra identità, per perderci in sterminati campi incolti dove i sogni, come le piante, inaridiscono e muoiono. La nostra vita scorre in mezzo al chiasso, tra fiumi di parole spesso inutili che servono solo a coprire le nostre incertezze, il disagio interiore quando siamo a contatto con gli altri. Solo il silenzio ci consente di ritagliare spazi di buonsenso per non essere travolti dal ritmo incalzante dell'arroganza dilagante, per intrecciare un dialogo sereno con noi stessi e con gli altri.
Sin è il nome della luna. Così la chiamavano gli antichi nomadi arabi che l'adoravano sulla vetta della montagna conosciuta col nome di Sinai. Roberto è un giovane tossicodipendente che, dopo un periodo trascorso fra crisi violente, furti per procurarsi la droga e il carcere, scompare da casa senza lasciare alcuna traccia di sé. Il padre, nel disperato tentativo di ritrovarlo, si rivolge a una donna dai poteri misteriosi che venera la luna di cui conosce le influenze, i riti e le magie. Il suo nome è Anna ma gli abitanti del paese di Solano la chiamano "Annaluna". L'uomo percorre la strada indicatagli dalla donna e arriva ai piedi della montagna della verità, l'ultima fatica della purificazione. Oltre la vetta, ritrova Roberto...
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