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Marco Balzano

    6 de junio de 1978

    Marco Balzano es profesor de literatura en institutos de Milán. Tras doctorarse en literatura, publicó su primera novela en 2010. Sus obras a menudo profundizan en temas como la familia, la memoria y las complejidades de las relaciones humanas, explorándolas con un agudo sentido del detalle y profundidad psicológica.

    Marco Balzano
    Oscar Moderni Cult: Biondo era e bello. Nuova ediz.
    Il figlio del figlio
    L'ultimo arrivato
    Wenn ich wiederkomme
    Život nečeká
    I'm Staying Here
    • I'm Staying Here

      • 304 páginas
      • 11 horas de lectura

      "A mother recounts her life story to her long-lost daughter in this sweeping historical novel about a community torn between Italian Fascism and German Nazism. In the small village of Curon in South Tyrol, seventeen-year-old Trina longs for a different life. She dedicates herself to becoming a teacher, but the year that she qualifies-1923-Mussolini's regime abolishes the use of German as a teaching language in the annexed Austrian territory. Defying their ruthless program of forced Italianization, Trina works for a clandestine network of schools in the valley, always with the risk of capture. In spite of this new climate of fear and uncertainty, she finds love and some measure of stability with Erich, an orphaned young man and her father's helper. Now married and a mother, Trina's life is again thrown into uncertainty when Hitler's Germany announces the "Great Option" in 1939, and communities in South Tyrol are invited to join the Reich and leave Italy. The town splits, and ever-increasing rifts form among its people. Those who choose to stay, like Trina and her family, are seen as traitors and spies; they can no longer leave the house without suffering abuse. Then one day Trina comes home and finds that her daughter is missing... Inspired by the striking image of the bell tower rising from Lake Resia, all that remains today of the village of Curon, Marco Balzano has written a poignant novel that beautifully interweaves great moments in history with the lives of everyday people"

      I'm Staying Here
    • Život nečeká

      • 200 páginas
      • 7 horas de lectura

      Příběh sicilského kluka jménem Ninetto, který v devíti letech sám bez rodičů odešel ze svého domova na italském jihu do Milána, aby unikl mizérii domova a bídě rodného kraje. Sleduje jeho osobní pouť od dob, kdy se dost těžce protloukal a jen čekal, až bude moct v patnácti nastoupit do továrny k běžícímu pásu, přes ubíjející stereotyp života v práci i v rodině, až do stáří v již proměněném Miláně plném jiných imigrantů než v dobách, kdy sem přišel on sám. Kniha poskytuje hluboký vhled do nitra předčasně vyspělého a zestárlého muže, kterého jeho povaha dovedla i do vězení. Je prodchnutý melancholií, zároveň je však nesen v humorném tónu a poodhaluje realitu, která už upadla v zapomnění.

      Život nečeká
    • Sie lassen die eigene Familie zurück, um sich um fremde Menschen zu kümmern – die Frauen aus Osteuropa. Daniela ist eine von ihnen. Sie arbeitet in Mailand, rund um die Uhr, ist zuverlässig und liebevoll als Pflegerin und als Kinderfrau. Doch je mehr sie fremden Familien hilft, desto heftiger vermisst sie die eigenen Kinder. Als ihrem heranwachsenden Sohn etwas zustößt, muss sie eine Entscheidung treffen.

      Wenn ich wiederkomme
    • L'ultimo arrivato

      • 205 páginas
      • 8 horas de lectura

      Negli anni Cinquanta a spostarsi dal Meridione al Nord in cerca di lavoro non erano solo uomini e donne pronti all'esperienza e alla vita, ma anche bambini a volte più piccoli di dieci anni che mai si erano allontanati da casa. Il fenomeno dell'emigrazione infantile coinvolge migliaia di ragazzini che dicevano addio ai genitori, ai fratelli, e si trasferivano spesso per sempre nelle lontane metropoli. Questo romanzo è la storia di uno di loro,di un piccolo emigrante, Ninetto detto pelleossa, che abbandona la Sicilia e si reca a Milano. Come racconta lui stesso, «non è che un picciriddu piglia e parte in quattro e quattr'otto. Prima mi hanno fatto venire a schifo tutte cose, ho collezionato litigate, digiuni, giornate di nervi impizzati, e solo dopo me ne sono andato via. Era la fine del '59, avevo nove anni e uno a quell'età preferirebbe sempre il suo paese, anche se è un cesso di paese e niente affatto quello dei balocchi». Ninetto parte e fugge, lascia dietro di sé una madre ridotta al silenzio e un padre che preferisce saperlo lontano ma con almeno un cenno di futuro. Quando arriva a destinazione, davanti agli occhi di un bambino che non capisce più se è «picciriddu» o adulto si spalanca il nuovo mondo, la scoperta della vita e di sé. Ad aiutarlo c'è poco o nulla, forse solo la memoria di lezioni scolastiche di qualche anno di Elementari. Ninetto si getta in quella città sconosciuta con foga, cammina senza fermarsi, cerca, chiede, ottiene un lavoro. E tutto gli accade come per la prima volta, il viaggio in treno o la corsa sul tram, l'avventurarsi per quartieri e periferie, scoprire la bellezza delle donne, incontrare nuovi amici, esporsi all'inganno di chi si credeva un compagno di strada, scivolare fatalmente in un gesto violento dalle conseguenze amare. In quel teatro sorprendente e crudele, col cuore stretto dalla timidezza, dal timore, dall'emozione dell'ignoto, trova la voce per raccontare una storia al tempo stesso classica e nuova. E questa voce, con la sua immaginazione e la sua personalità, la sua cadenza sbilenca e fantasiosa, diventa quella di un personaggio letterario capace di svelare una realtà caduta nell'oblio, e di renderla di nuovo vera e vitale. -- Pages 2 and 3 of jacket

      L'ultimo arrivato
    • Nicola ha ventisei anni e fa l’insegnante precario a Milano. È figlio di Riccardo, un emigrante invecchiato troppo presto, e nipote di Leonardo, un contadino analfabeta e senza terra, che un giorno sorprende tutta la famiglia con una decisione importante: bisogna vendere la casa al mare, diventata l’oggetto ingombrante che divide fratelli, genitori e cugini. Così, una mattina di prima estate, partono a bordo di una Punto amaranto, nonno padre e nipote, per raggiungere la Puglia, a cui sono legati in maniera diversa. Il viaggio tra i luoghi e le memorie che hanno costruito la famiglia Russo diventa un viaggio iniziatico in cui i rapporti di confronto-scontro tra padri e figli si sciolgono in rapporti fra tre uomini, ognuno con i propri imbarazzi, affetti, difficoltà.

      Il figlio del figlio