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Guido Ceronetti

    24 de agosto de 1927 – 13 de septiembre de 2018

    Guido Ceronetti fue un poeta, filósofo, escritor y periodista italiano. Su obra se caracteriza por un profundo humanismo y una vasta erudición, evidente en su colaboración de por vida con diversos periódicos. Ceronetti también fue el fundador del Teatro dei Sensibili, donde presentaba espectáculos itinerantes con sus singulares 'marionetas ideoformicas'. Su importante labor de traducción abarcó textos del latín y del hebreo antiguo, lo que demuestra su amplio alcance literario. Fue conocido también por su defensa del vegetarianismo, y su círculo intelectual incluyó a figuras como Emil Cioran.

    Das Schweigen des Körpers
    Albergo Italia
    Teegedanken
    Mitleidenschaften und Verzweiflungen. Gedichte. Mit literarischen Portraits von Fruttero & Lucentini und E. Cioran
    Piccolo Inferno Torinese
    Il Cantico dei Cantici
    • Piccolo Inferno Torinese

      • 100 páginas
      • 4 horas de lectura

      In questo volume, Ceronetti raccoglie le non molte prose dedicate alla sua città. A partire dal bellissimo ricordo del padre, torinese doc vissuto nel culto geometrico delle architetture e della morale, e secondo la regola di «non disturbare» il prossimo, come la maggior parte dei suoi concittadini nati come lui alla fine dell'Ottocento. E poi il divertente ritratto delle donne torinesi, un tempo «tutte sarte e modiste», dal sorriso luminoso introvabile ormai, secondo Ceronetti, nelle loro discendenti. E poi i vecchi cinema, alcuni bruciati, altri sostituiti a poco a poco da negozi alla moda sempre più odiosi all'autore. E poi le case e le tombe «ben messe», i cortili di una volta, le fabbriche, le balere, le palestre e gli incontri di boxe, tutta una Torino di prima e dopo la guerra, con la sua vita sociale minuta, i suoi artigiani, una città oggi riconoscibile a stento. Naturalmente non tutto era paradiso: negli anni Trenta e Quaranta Ceronetti racconta di parenti ossessivi, di fascismo martellato nei cervelli della gente, dell'asfissiante onnipresenza della Chiesa (a quei tempi «la cosa più spensierata era il tram»); negli anni Cinquanta e Sessanta gli scompensi dell'immigrazione; negli anni Settanta l'odio politico e gli episodi di assurda violenza. E però, in ognuna di queste epoche, Torino e i suoi abitanti avevano una luce e qualche barlume di bellezza che la volgarità dei giorni nostri ha cancellato, forse per sempre.

      Piccolo Inferno Torinese
    • Ceronetti, der rastlos Reisende, ist ein wunderbarer Beobachter nicht zuletzt der abseitigen und bescheidenen Dinge und ein begnadeter Polemiker, der fasziniert und amüsiert und niemals langweilt. Und so kritisch seine Bestandsaufnahme dessen, was aus Italien geworden ist, ausfällt - man merkt auf jeder Seite, wie leidenschaftlich er dieses Land liebt: so sehr, daß er neben all dem offenkundig Häßlichen doch noch das verborgene Schöne findet. Man hat selten in den letzten Jahren ein Buch gelesen, das so unerbittlich ist in seiner Kritik - und so zart in seiner Liebe. Niemand, der sein Buch gelesen hat und an die Orte kommt, die er beschreibt, wird vergessen können, was er nun darüber weiß. SÜDDEUTSCHE ZEITUNG

      Albergo Italia