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Eraldo Affinati

    21 de febrero de 1956
    L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani
    Vita di vita
    Ein Weg der Erinnerung
    Gleichgültigkeit (II)
    Super ET: Diario
    The heart of a dog
    • The heart of a dog

      • 144 páginas
      • 6 horas de lectura

      WITH A NEW INTRODUCTION BY ANDREY KURKOV A rich, successful Moscow professor befriends a stray dog and attempts a scientific first by transplanting into it the testicles and pituitary gland of a recently deceased man. A distinctly worryingly human animal is now on the loose, and the professor's hitherto respectable life becomes a nightmare beyond endurance. An absurd and superbly comic story, this classic novel can also be read as a fierce parable of the Russian Revolution.

      The heart of a dog
    • Super ET: Diario

      L'alloggio segreto, 12 giugno 1942-1. agosto 1944 - Edizione italiana a cura di Frediano Sessi - Prefazione di Eraldo Affinati - Con uno scritto di Natalia Ginzburg

      • 360 páginas
      • 13 horas de lectura
      Super ET: Diario
    • Vita di vita

      • 163 páginas
      • 6 horas de lectura

      Due uomini e un ragazzo si stagliano contro l'orizzonte in un infuocato tramonto africano. Una catena di speranza e coraggio li ha condotti fin lì. Forza consumata senza risparmio. Vita di vita. Khaliq, nato in Sierra Leone, è sopravvissuto a esperienze estreme. Cresciuto alla Città dei Ragazzi, storica comunità educativa dove insegna Eraldo Affinati, adesso lavora in un bar. «Sa fare i migliori cappuccini di Roma. E succhi di frutta fresca da ricordarseli. Andate a trovarlo prima che sia tardi: non ve ne pentirete. Uno come lui non sta mai fermo per troppo tempo in uno stesso posto. Il pianeta Terra è la sua casa.» Il giovane e l'adulto hanno stretto un patto: se il figlio avesse riabbracciato la madre perduta, il professore sarebbe andato a conoscerla. Questo libro racconta un viaggio attraverso la periferia di una grande città fuori controllo verso il villaggio lontano in cui una donna attende fiduciosa. I cieli africani, il buio vero, la luce accecante, la polvere negli occhi ardenti di bambini in tripudio per un pallone. Eraldo Affinati, accompagnato da un amico avvocato, sprofonda dentro se stesso: «Cosa vuol dire essere un insegnante? Mettere in grado chi hai di fronte di ascoltare la voce del suo maestro interiore. Ricucire gli strappi. Versare acqua sulla spugna secca...». I messaggi che riceve dagli indimenticabili studenti rimasti a casa, chiamati a leggere quale compito scolastico alcune lettere di coetanei morti da eroi nei moderni conflitti bellici europei, lo riportano alla storia martoriata del Novecento, in profonda risonanza con tutta la sua opera. Le radici strappate di Khaliq vengono raccolte dai fantasmi dei partigiani trucidati dai nazisti, i quali sembrano consegnare ai nostri adolescenti inquieti il testimone incandescente della loro giovinezza spezzata, rinnovando agli occhi dello scrittore il valore lacerante dell'azione paterna senza ricambio, né compenso. A fondo perduto.

      Vita di vita
    • A quasi cinquant'anni dalla sua scomparsa don Lorenzo Milani, prete degli ultimi e straordinario italiano, tante volte rievocato ma spesso frainteso, non smette di interrogarci. Eraldo Affinati ne ha raccolto la sfida esistenziale, ancora aperta e drammaticamente incompiuta, ripercorrendo le strade della sua avventura breve e fulminante: Firenze, dove nacque da una ricca e colta famiglia con madre di origine ebraica, frequentò il seminario e morì fra le braccia dei suoi scolari; Milano, luogo della formazione e della fallita vocazione pittorica; Montespertoli, sullo sfondo della Gigliola, la prestigiosa villa padronale; Castiglioncello, sede delle mitiche vacanze estive; San Donato di Calenzano, che vide il giovane viceparroco in azione nella prima scuola popolare da lui fondata; Barbiana, "penitenziario ecclesiastico", in uno sperduto borgo dell'Appennino toscano, incredibile teatro della sua rivoluzione. Ma in questo libro, frutto di indagini e perlustrazioni appassionate, tese a legittimare la scrittura che ne consegue, non troveremo soltanto la storia dell'uomo con le testimonianze di chi lo frequentò. Affinati ha cercato l'eredità spirituale di don Lorenzo nelle contrade del pianeta dove alcuni educatori isolati, insieme ai loro alunni, senza sapere chi egli fosse, lo trasfigurano ogni giorno: dai maestri di villaggio, che pongono argini allo sfacelo dell'istruzione africana, ai teppisti berlinesi, frantumi della storia europea; dagli adolescenti arabi, frenetici e istintivi, agli italiani di Ellis Island, quando gli immigrati eravamo noi; dalle suore di Pechino e Benares, pronte ad accogliere i più sfortunati, ai piccoli rapinatori messicani, ai renitenti alla leva russi, ai ragazzi di Hiroshima, fino ai preti romani, che sembrano aver dimenticato, per fortuna non tutti, la severa lezione impartita dal priore.

      L'uomo del futuro. Sulle strade di don Lorenzo Milani
    • Tutti i nomi del mondo

      • 280 páginas
      • 10 horas de lectura

      Fare l'appello delle persone che abbiamo incontrato nella nostra vita, capire in quale senso sono state importanti e perché hanno lasciato un marchio indelebile: l'insegnante protagonista di questo romanzo compie un gesto consapevolmente rischioso che tuttavia lui sente necessario, quasi ineludibile. Ad accompagnarlo nell'impresa, con l'ingenua volontà di proteggerlo, per fortuna c'è Ottavio, suo ex alunno ripetente che si esprime soltanto in romanesco. Rispondono ventisei nomi, quante sono le lettere dell'alfabeto: individui provenienti da ogni parte del mondo, giovani profughi, antichi amici dispersi, nonni paterni e materni, adolescenti pieni di speranza, a volte sventurati. Alcuni, sopravvissuti a guerre e carestie, vivono fra noi; altri, che lasciano intravedere, insieme a un passato lancinante, vicende legate alla storia della Resistenza italiana, parlano da un oltre. Gli interlocutori, convocati al Colle Oppio di Roma, registrano la loro presenza in una scuola di lingua per immigrati, chiamata Penny Wirton, dove frattanto continua a scorrere tumultuoso il fiume d'umanità dolente che tutti ben riconosciamo. Ognuno racconta l'avventura in cui è impegnato. Ne scaturisce un'originalissima riflessione corale sull'epoca che stiamo attraversando, scrutinata nel filtro di un'esperienza intima e personale. Eraldo Affinati, con questa sorprendente Spoon River, imbastisce un processo autobiografico e collettivo sui temi che sin dall'inizio hanno contraddistinto, come un filo rosso, la sua opera inconfondibile: libertà, responsabilità, educazione, giustizia, valori etici, religiosi e politici. Ma stavolta, scoprendo le ragioni profonde della propria vocazione pedagogica e letteraria, non può evitare di subire il controfagotto, comico e caustico insieme, del suo allievo preferito: il solo, forse, in grado di consegnargli alla fine la vera risposta che lui desiderava.

      Tutti i nomi del mondo
    • I grandi romanzi: Il marchese di Roccaverdina

      • 268 páginas
      • 10 horas de lectura

      Romanzo impertinente e barocco, verista e novecentesco. Una passione amorosa travolgente fino all’omicidio e la lotta segreta fra un uomo e il suo rimorso. Folle di gelosia per Agrippina, il marchese di Roccaverdina si spinge fino a ucciderne il marito. Da questo momento in poi lo perseguiteranno il tormento della sua coscienza e un amore sempre vivo, che neppure il tardivo matrimonio con un’altra donna basterà a sopire. Capuana ci conduce fino alla pazzia finale del protagonista con la maestria di un romanziere ottocentesco caduto, primo fra tutti, nella rete del Novecento.

      I grandi romanzi: Il marchese di Roccaverdina