Stefania, Rossana, Ilaria, Cecilia - vier Busenfreundinnen mit demselben schrecklichen Schicksal: Alle sind sie Singles! Zwar helfen Pizzaorgien und Kinosessions in der Regel gegen den größten Frust, und die Areobic-Kurse beim schönen Guy manchmal auch gegen hartnäckige Kilos. Doch das zentrale Problem ist und bleibt die Liebe. Da verliebt sich Stafania ausgerechnet im Fitness-Studio in einen 15-jährigen langen, dünnen Kerl mit Mittelscheitel.
Alessandra Montrucchio Libros
Alessandra Montrucchio es una autora italiana cuyas obras profundizan en las complejidades de la literatura moderna y contemporánea. Su escritura a menudo explora profundas emociones humanas y matices sociales, empleando un estilo que es a la vez incisivo y lírico. A través de sus narrativas, examina la esencia de las relaciones interpersonales y los paisajes psicológicos de sus personajes. Su contribución literaria reside en su habilidad para capturar las sutilezas de la experiencia humana, dejando una impresión duradera en sus lectores.




Sommer der Eidechsen
- 384 páginas
- 14 horas de lectura
August 1984. Ein heißer Sommer in Lido di Spina an der Adria. Seit sie denken kann, hat die 18-jährige Titi ihre Sommer hier verbracht, immer mit denselben Leuten. Und sie erzählt, bissig und eigensinnig, von ihrem schönen Ex Alessandro, von Luca mit dem angestrengten Lächeln, vom 30-jährigen Fizz, mit dem sie gerne etwas hätte, und den anderen, die auch diesen Sommer wieder am Meer verbringen werden: am Strand, in der Disco, mit Nichtstun, Hitze und ein paar Affären ... Doch der August 1984 entwickelt sich ganz anders als erwartet: Ein dramatischer Zwischenfall verändert das Leben der Freunde für immer.
Still life
- 312 páginas
- 11 horas de lectura
In a small town in Quebec a women supposedly loved by her community is found in the woods, murdered. Chief Inspector Armand Gamache looks for the small clues which will point him to the killer.
Non riattaccare
- 121 páginas
- 5 horas de lectura
Immagina di essere sveglio in una notte afosa. Immagina di amare ancora chi ti ha lasciato da due mesi. Probabilmente ti è già successo. Ma forse, in quella tua notte afosa di desiderio e abbandono, il telefono non ha squillato. E se ha squillato, a chiamarti per nome non è stato il tuo amore. Non importa. Immagina che sia proprio il tuo amore a telefonarti, finalmente, dopo due mesi. Ma non telefona per chiedere perdono. Telefona per dire addio, a te e alla vita. E allora immagina che la tua voce sia un appiglio lungo il precipizio di questo addio. Immagina di capire che c’è un solo modo per ancorare il tuo amore alla vita: parlargli. Parlargli ancora, parlargli sempre. Per tutta una lunga notte d’afa, finché non lo raggiungerai nella sua città al di là di montagne, e gallerie, e ore di macchina e di stanchezza e di insonnia. Resisterai alla spossatezza? Nelle fauci di un tunnel, il segnale cadrà e perderai il tuo amore oppure no? Riuscirai a raggiungerlo in tempo? Intanto corri, parla, riempigli la mente di idee e canzoni e immagini di vita. Corri, parla. E soprattutto: non riattaccare!