Indro Montanelli Libros
Indro Montanelli fue un periodista e historiador italiano celebrado por su innovador enfoque en la escritura de la historia. Sus obras se caracterizan por un estilo fresco y accesible que da vida al pasado para los lectores contemporáneos. Montanelli combinó magistralmente una rigurosa investigación histórica con una narrativa cautivadora, lo que le valió el reconocimiento como uno de los periodistas italianos más importantes del siglo XX. Sus contribuciones continúan inspirando tanto a lectores como a historiadores con su perspectiva distintiva sobre la historia.







Memorias de un periodista
- 272 páginas
- 10 horas de lectura
«Desde que comencé a pensar,tuve claro que sería periodista.» Así empieza la historia profesional de Indro Montanelli,periodista anómalo que,en su larga vida,atravesó las aventuras más diversas,desde la juvenil adhesión (luego transformada en decidida oposición y aversión)al fascismo,hasta la entrada en la arena electoral de Silvio Berlusconi.El periodista más leído de Italia narra su vocación,sus aventuras,sus grandes reportajes desde los frentes de guerra,sus batallas de ideas...con la sencillez y llaneza habituales en él.Fruto de ocho años de conversaciones con Tiziana Abate, llega este impresionante testimonio de un hombre que nunca supo ni quiso renunciar a sus principios.Y esto,en Italia,sigue siendo una extraordinaria prueba de coherencia.
General Della Rovere
- 104 páginas
- 4 horas de lectura
Dall'omicidio di Umberto I fino al ''Natale di sangue'' fiumano, la scena politica italiana è dominata da un solo uomo: Giolitti. E' lui a guidare il Paese in un ventennio di guerre e crisi del sistema liberale. Montanelli tratteggia non solo il ritratto di un grande politico, ma quello di un'intera civiltà sull'orlo del baratro dittatoriale.
Wer nach Italien, respektive nach Rom reist, der betrachtet voll Ehrfurcht die Zeugnisse und Denkmäler einer weit zurückliegenden Epoche. Die Italiener selbst, die ihnen alltäglich auf Schritt und Tritt begegnen, gehen - bei allem Stolz – bisweilen sehr locker mit ihrer Vergangenheit um. Ganz entschieden tut dies auch der Toskaner Indro Montanelli (1909-2001), einer der bekanntesten italienischen Journalisten: Mit einem Augenzwinkern und bisweilen ziemlich respektlos blickt er aus der Distanz heraus auf seine Vorfahren, auf den Gründungsmythos ihres Weltreiches, auf ihre Lebens- und Götterwelt ebenso wie auf die großen Persönlichkeiten. Seine ironische und brillante Aktualisierung der Vergangenheit gilt als Markenzeichen seiner Geschichtsschreibung. Aus dem ersten Band der populären vierzigbändigen Geschichte Italiens liegen hier ausgewählte Kapitel in italienisch-deutschem Paralleldruck vor. Texte für Könner
Cominciò con la contestazione degli studenti dell'Università Cattolica per un aumento improvviso delle tasse e, nel giro di pochi mesi, tutte le università e tutte le scuole erano in aperta rivolta: sopraggiunse il cosiddetto "autunno caldo" dei grandi rinnovi contrattuali; si aggiunse il desiderio di una ventata di nuovo che attraversava il Paese. Poi sopravvennero le violenze degli opposti estremismi finché, il 12 dicembre 1969, una bomba esplosa nella Banca Nazionale dell'Agricoltura, precipitò l'Italia nell'oscura notte della Repubblica.
La caduta dell'Impero Romano è stato un processo lento e complicato, iniziato - ben prima del sacco di Roma - con l'avvicinarsi ai confini di quelle stesse tribù che avevano invaso la Cina, e proseguito attraverso gli anni di Costantino e Teodosio. Comincia così per l'Italia un lungo periodo oscuro: le città vengono abbandonate, eserciti barbari percorrono il Paese depredandolo, devastandolo e seminando terrore. Fino al fatidico Anno Mille si susseguono secoli di ferro e di sangue, di lutti e di invasioni. È il momento più difficile da raccontare nella storia italiana: le fonti sono poche e insicure, e gli avvenimenti "di casa nostra" non si possono isolare da quelli del resto d'Europa; come dicono gli autori: "Forse mai il nostro continente è stato così unito e interdipendente come in quest'epoca afflitta da mancanza di strade e di mezzi di trasporto e di comunicazione". Indro Montanelli e Roberto Gervaso ci presentano i ritratti dei protagonisti nei quali cogliere i segni del costume, della civiltà e del suo evolvere: Attila, Alarico, Odoacre, Galla Placidia, Gregorio il Grande, Carlomagno e gli Ottoni, i Santi, i Padri e i riformatori della Chiesa. Il passaggio dall'Impero ai Comuni, la società feudale, il rapporto città-campagna, lo scontro tra la nobiltà guerriera legata alla terra e la nascente borghesia urbana. Prefazione di Sergio Romano.



