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Luciano De Crescenzo

    18 de agosto de 1928 – 18 de julio de 2019

    Luciano De Crescenzo fue un escritor, actor, director e ingeniero italiano. Originario de Nápoles, se dedicó a la ingeniería antes de alcanzar el éxito literario con un bestseller. Esta colección de observaciones y anécdotas sobre su querida ciudad tuvo una gran acogida, lo que la llevó a ser traducida a muchos idiomas. Más tarde, también incursionó en la actuación.

    Luciano De Crescenzo
    Lob des Zweifels
    Von der Macht der Liebe
    Gesù è nato a Napoli. La mia storia del presepe
    Im Bauch der Kuh
    Příběhy řecké filozofie. Sokrates a ti druzí
    Helena, Helena, amor mío
    • 2025
    • 2020

      Accadde domani. Scritti quasi profetici

      • 204 páginas
      • 8 horas de lectura

      "Nel maggio 1944 uscì nelle sale cinematografiche "Avvenne domani", un film diretto dal regista francese René Clair. Era uno dei film preferiti di mio padre Luciano, e da ragazzina mi è capitato di vederlo più volte insieme a lui. Puntualmente, ai titoli di coda, si voltava verso di me e mi faceva una domanda "facile facile": «Cos'è il tempo?». Perché il concetto di tempo, filosoficamente parlando, è di sicuro uno dei temi sui quali ha ragionato di più nel corso della sua lunga carriera di scrittore. Lo ha fatto in "Sembra ieri" e ne "Il tempo e la felicità", per citare solo due dei numerosi libri in cui ha affrontato l'argomento, ma anche in uno dei suoi film, "32 dicembre", dove si è interrogato su questo concetto dando voce al pensiero del suo amato Socrate, per il quale il tempo non esiste. Ho trascorso buona parte della mia vita ad ascoltare mio padre parlare di filosofia, e se c'è una cosa che mi ha insegnato è che dovremmo essere padroni del presente e non schiavi del futuro. Oggi, rileggendo gli articoli che ha scritto tra la fine degli anni Settanta e i primi anni del Duemila, mi sono accorta che alcuni temi da lui approfonditi, come per esempio l'omosessualità, il nucleare, l'inquinamento, la corruzione, o ancora l'influenza della tecnologia nei rapporti sociali, il problema delle carceri e la cosiddetta "questione meridionale", sono ancora al centro di accesi dibattiti. Perciò ho deciso di selezionare e raccogliere questi suoi articoli in un unico libro, per ripercorrere le riflessioni di un uomo che ha osservato il mondo con curiosità, ma soprattutto ha provato a spiegarlo ai suoi lettori, invitandoli a ragionare su ciò che sarebbe accaduto nel prossimo futuro". (Paola De Crescenzo)

      Accadde domani. Scritti quasi profetici
    • 2020

      Napolitudine

      Dialoghi sulla vita, la felicità e la smania 'e turnà

      Napolitudine
    • 2017

      Che cosa vuol dire veramente "amare"? È dedizione, crescita, esplorazione, conoscenza, passione, condivisione? L'amore è quel sentimento che più di tutti ci aiuta a capire il significato del tempo, e non perché duri per sempre - forse solo l'amore per un figlio si può considerare "eterno" - ma semplicemente perché ci consente di avere una diversa percezione della durata della nostra vita. Se mettiamo a confronto una giornata trascorsa in solitudine con una in compagnia della persona amata, nel primo caso avremo la sensazione che le ore scorrano più lentamente; ci sembrerà che il tempo a nostra disposizione sia infinito, ma probabilmente saremmo un po' tristi perché non abbiamo qualcuno con cui condividerlo. Nel secondo caso, il tempo sembrerà volare. Come ho scritto tempo fa, da sempre gli uomini studiano come allungare la vita, mentre bisognerebbe allargarla. In fondo, il tempo non è altro che un'emozione, e l'amore ci aiuta a rendere i suoi attimi più larghi. Luciano De Crescenzo

      Non parlare, baciami. La filosofia e l'amore
    • 2016

      7 idee per 7 filosofi

      • 97 páginas
      • 4 horas de lectura

      "Quando il filosofo viene a illuminarci, diamogli lui è uno dei pochi che è riuscito a liberarsi dalle catene e a vedere in faccia la verità." Da Socrate ho imparato la passione disinteressata per la conoscenza, da Platone il vero volto dell'amore e la differenza fra apparenza e realtà; da Epicuro ho appreso l'amicizia e la felicità, da Eraclito l'idea che tutto scorre. È stato un santo come Agostino a farmi capire meglio il senso del peccato, Erasmo mi ha donato un nuovo modo di guardare alla follia. È stato uno scienziato infine, Galileo, a darmi una lezione sulla forza della curiosità. Età di da 10 anni.

      7 idee per 7 filosofi
    • 2016
    • 2015

      Ti porterà fortuna. Guida insolita di Napoli

      • 161 páginas
      • 6 horas de lectura

      "Se vuoi conoscere davvero un po' del mio pensiero, supposto che ne abbia uno, abbiamo una sola scelta: andare insieme a Napoli. Solo nella mia città posso mostrarti come mi sono formato. Potrai osservare il mondo che ha orientato la mia esistenza, il mondo che ha fatto di me un napoletano in ogni istante della mia vita. Che ne dici?" Carla, una giovane studentessa universitaria di Bologna, vuol fare una tesi di laurea su Luciano De Crescenzo, e gli chiede, in una lettera appassionata, di poterlo incontrare. Lui accetta, ma a una condizione: che il loro colloquio si svolga passeggiando per le strade e i vicoli di Napoli. In questo filosofare camminando, la ragazza curiosa e lo scrittore saggio si lasciano ispirare dagli scorci e dai personaggi che la città partenopea regala e ci offrono così un aneddoto che fa sorridere, una storia che sorprende, una riflessione che spiazza e apre la mente. Moderni peripatetici, parlano della semplicità e della passione, della musica e dell'arte, del tempo e dell'amore, del caso e della fortuna. Citano Diogene e il guardiamacchine Raffaele, Platone e Taniello, il principe degli osti partenopei. Dopo quello degli altri filosofi, Luciano De Crescenzo ci espone il proprio pensiero, sempre leggero e spesso illuminante. "E vedrai, Napoli porterà fortuna anche a te..."

      Ti porterà fortuna. Guida insolita di Napoli
    • 2015

      In einer Bar einen Espresso zu trinken und zwei zu bezahlen, um damit einen bedürftigen Zeitgenossen zu beglücken, ist eine alte neapolitanische Gewohnheit und Lebensphilosophie. De Crescenzo begegnet den Herausforderungen des Lebens mit gesundem Menschenverstand und einem Quäntchen neapolitanischer Schlitzohrigkeit. Ironie würzt die kleinen Geschichten aus dem italienischen Alltag. Franziska Bolli, 1954 in St. Gallen geboren, studierte Germanistik und Italianistik in Zürich, war lange am Theater tätig und widmet sich heute dem literarischen Übersetzen aus dem Italienischen. Sie sieht sich als Vermittlerin zwischen Mentalitäten und Kulturen. Achim Lunkenheimer, 1941 in Düsseldorf geboren, ist Oberarzt in der Kinderklinik Nürnberg und hat ein großes Interesse an Sprachen, insbesondere am Italienischen und den Herausforderungen des Übersetzens. Die dtv zweisprachige Reihe umfasst drei Sprach-Niveaus – Einsteiger, Fortgeschrittene und Könner – mit über 130 Titeln in vielen Sprachen. Sie bietet Landeskunde, Kulturgeschichte, Redewendungen sowie zeitgenössische und klassische Texte in unterschiedlichen Formen und Genres. Die konsequente Zeilengleichheit zwischen Originaltext und Übersetzung ermöglicht es, in beiden Sprachwelten zuhause zu sein.

      Il caffè sospeso
    • 2014

      Bestsellers: Gesù è nato a Napoli

      La mia storia del presepe

      Descrizione "La suddivisione tra quelli a cui piace l'albero di Natale e quelli a cui piace il presepe, tra alberisti e presepisti, è tanto importante che, secondo me, dovrebbe comparire sui documenti di identità. Il primo tiene in gran conto la Forma, il Denaro e il Potere; il secondo invece pone ai primi posti l'Amore e la Poesia. Tra le due categorie non ci può essere colloquio, uno parla e l'altro non capisce. Quelli a cui piace l'albero di Natale sono solo dei consumisti. Il presepista invece, bravo o non bravo, diventa creatore e il suo Vangelo è Natale in casa Cupiello. I pastori debbono essere quelli di creta, fatti un poco brutti e soprattutto nati a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, e non quelli di plastica che vendono al supermercato, e che sembrano finti; i pastori debbono essere quelli degli anni precedenti e non fa niente se sono quasi tutti scassati, l'importante è che il capofamiglia li conosca per nome uno per uno e sappia raccontare per ogni pastore nu bello fattariello..." Nessuno come Luciano De Crescenzo sa raccontare le storie che compongono una mitologia, sia essa dell'antica Grecia o della nostra vita quotidiana. In questo nuovo libro ricostruisce con la consueta ironia le origini del presepe, da Virgilio a Eduardo, e ritrae a uno a uno i personaggi che lo compongono: dai Re Magi a Cicci Bacco, da Benino al Pastore della Meraviglia. Fino a quando, come in un basso napoletano, i pastorelli si metteranno a discutere, litigare, spettegolare… http://www.librimondadori.it/news/luc...

      Bestsellers: Gesù è nato a Napoli